Per raggiungere la strada provinciale di Zenna, che congiunge Capolona a Rassina, scorrendo parallelamente alla Setteponti sull’altro lato del promontorio che guarda il Casentino, passiamo nei pressi di Gello. Questa nostra zona è campagna e come in tutte le nostre campagne circolano storie di campagna. Ho ripetuto troppe volte campagna? Pazienza volevo che il concetto fosse ben chiaro.
Nei giri in bici per queste strade s’incontrano luoghi che per noi sono famosi da quando eravamo piccini (bambini), uno di questi è GELLO BISCARDO ( #gellobiscardo ). Gello Biscardo è l’unica frazione del comune di Castiglion Fibocchi ( #castiglionfibocchi ) ed è situato a 489m di altezza sotto un crinale fra due poggi sopra il torrente Orenaccio.
Questo paese di poche anime è ricordato per la leggenda dei ”matti” che da secoli è tramandata fino a noi nei racconti dei nostri nonni. Da notare che questa leggenda ha un fondamento storico, in quanto non è la prima volta che gli abitanti di un paese “ammattiscono tutti insieme”. Forse a causa di acqua inquinata per un certo periodo da sostanze alcaloidi che si trovano in natura in alcune erbe trasportate dal vento nella sorgente.
Le storie della LUNA NEL POZZO, IL FRATE INDOVINO, L’UOVA DI MICCIA (asina), LA CAUSA AL SOLE, IL SEME DEGLI AGHI, LA VENDITA DEI FIAMMIFERI (prima provati se andavano bene…) ”, oggi fanno sorridere, ma hanno contribuito nei secoli a dare al paese una fama tale che Gello Biscardo è conosciuto in gran parte della Toscana, una fama di cui oggi gli stessi abitanti ne sono contenti.
Una di queste storie, probabilmente la più conosciuta o la più amata dagli abitanti del luogo, è la LUNA NEL POZZO da cui ha preso nome una casa vacanze e un ristorante lì situati: http://www.lunanelpozzo.net
Rilassatevi dopo una faticosa pedalata, a questo link troverete la storia dei sette matti di Gello raccolta e riscritta da Antonio Baldini (scrittore, giornalista e saggista italiano… RUGANTINO vi dice niente? ), nel 1923.
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