Presentazione

Presentazione

La strada dei SETTEPONTI è un percorso storico che attraversa borghi, vigneti, uliveti ed incredibili formazioni geologiche: le Balze del Valdarno.

Una via di comunicazione etrusca che fu ridisegnata dai romani in modo da congiungere FIESOLE ad AREZZO, per proseguire poi fino a CHIUSI, in modo da rendere il percorso fino a Roma più veloce.

La strada prese il nome di CASSIA VETUS e rimase popolare anche durante il Medioevo come alternativa alla più nota via Francigena. Da qui passava un flusso continuo di pellegrini e le pievi, di primaria importanza nel sistema delle istituzioni romano-cristiane, sorsero numerose lungo la strada dei SETTEPONTI per il controllo politico e religioso dei villaggi che si erano sviluppati lungo questa via.

In bicicletta, la strada dei SETTEPONTI, con partenza da Donnini fino a Ponte Buriano e ritorno, può essere percorsa in un solo giorno (andata e ritorno sull’asfalto sono circa 120 chilometri), ma non ha alcun senso farla con questo spirito e non dedicare il tempo necessario alla scoperta di questo territorio: un dolce viaggio sulle colline toscane tra vigne e ulivi, casolari tipici e pievi romaniche, chiese millenarie e borghi medievali ben conservati tra i più belli d’italia.

Ciò che questa guida vuole proprorre è come un pellegrinaggio storico sulle due ruote, senza tralasciare alcune caratteristiche che permetteranno di misurarvi con s stessi, aspetto che ogni ciclista ama affrontare in ogni viaggio.

Sicuramente la bici migliore per affrontare questo viaggio è una gravel, ma i percorsi sterrati o i pochi tratti in cui il mezzo va spinto a mano (in base alle diverse abilità) rende il viaggio fruibile a tutti.

Il pellegrinaggio portava a Roma, quindi per tradizione anche il nostro viaggio in bici inizia dalla zona fiorentina. Niente vieta di farlo al contrario oppure di stabilirsi centralmente e di scoprire il territorio come ognuno ritiene più opportuno.

Non dimenticatevi che il Valdarno è posto centralmente tra Firenze, Arezzo e Siena e da qui è come attraversare una porta temporale che vi introdurrà nel medioevo.