Per chi dispone di un solo giorno
Confrontatela sulla mappa che usate abitualmente, perché ci sono delle varianti che devono essere valutate in base alle proprie condizioni fisiche ed abilità, caratteristiche sconosciute a chi scrive.
In bicicletta, la strada dei SETTEPONTI, con partenza da Donnini fino a Ponte Buriano e ritorno, può essere percorsa in un solo giorno. Andata e ritorno esclusivamente su strada asfaltata sono poco più di cento chilometri. Non ha molto senso farla con questo spirito e non dedicare il tempo necessario alla scoperta del territorio ma …
Max elevation: 473 m
Min elevation: 205 m
Total climbing: 519 m
Total descent: -640 m
Ma, per un motivo o per un altro, può esserci solo il tempo per fare questo, oppure percorrere la strada SETTEPONTI verso sud o in direzione nord per una tappa di trasferimento.
Se passate da queste parti la CICLOVIA DEL SOLE vi farà percorrere erroneamente la ex strada statale 69 di Val d’Arno (SS 69), ora strada regionale 69 di Val d’Arno (SR 69). Collega le principali località del Valdarno superiore con Arezzo. Prima dell’apertura del tratto valdarnese dell’autostrada del Sole, era una delle principali vie di comunicazione dell’Italia centrale e lo è tutt’oggi per la quasi totalità del traffico del territorio.
Quindi niente di meglio che bypassare questa arteria per 66 km (da Arezzo a Donnini-Reggello o viceversa) usufruendo della strada SETTEPONTI. Non sto affermando che non troverete traffico, ma certamente pedalerete con maggiore tranquillità circondati da un bel panorama.
Ipotizzando di partire da Donnini-Reggello per arrivare a Ponte Buriano, vediamo alcune cose che incontrerete lungo la strada con il suggerimento finale che, almeno, al ponte prendetevi qualche minuto soffermandovi ai punti 2 e 3 dell’immagine che troverete alla fine della descrizione del percorso.
- Appena lasciato il paese di Donnini (comune di Reggello) seguendo le indicazioni per Reggello, si trova sulla sx la PIEVE A PITIANA
- A Reggello merita fare una piccola deviazione e vedere la sua PIEVE DI CASCIA, in località CASCIA DI REGGELLO. La frazione è attaccata a Reggello e la deviazione stessa poi immetterà di nuovo sulla SETTEPONTI.
- Dopo Cascia di Reggello, riprendendo la SETTEPONTI in direzione di Arezzo, dopo circa 6,5 km si trova PIAN DI SCO’ (adesso il comune si chiama PIANDISCO-CASTELFRANCO). Lungo la strada, in leggera disesa, appena superato il cimitero troviamo la PIEVE DI SANTA MARIA A SCÒ.
- Lasciatevi alle spalle PIAN DI SCO’ e dirigetevi verso CASTELFRANCO DI SOPRA che raggiungerete dopo poco più di sette chilometri. Da questo luogo potete visitare LE BALZE, ma stiamo parlando di un tour veloce e probabilmente avete una bici da corsa che non è indicata per lo scopo, vedremo tra un po’ come dargli un’occhiata. A CASTELFRANCO DI SOPRA sulla noterete mentre pedalate sulla rotonda la bella e millenaria BADIA A SOFFENA. Un’altro consiglio: fate una piccola deviazione per entrare nel centro storico dalla PORTA CAMPANA o TORRE DI ARNOLFO.
- Lasciate CASTELFRANCO DI SOPRA alla volta di LORO CIUFFENNA, percorrete circa 2 chilometri e sulla destra vedrete il bivio per PIANTRAVIGNE. Fate ancora una breve deviazione di un chilometro, superate il paesello e al ponte fermatevi a dare uno sguardo alle BALZE DEL VALDARNO
- Tornate indietro e riprendete la SETTEPONTI, dopo 8 chilometri arriverete a LORO CIUFFENNA uno dei Borghi più belli d’Italia, una visita, anche veloce, è d’obbligo.
- A LORO CIUFFENNA è d’obbligo un’altra devizione (questa è l’ultima, altrimenti il tracciato non ha più le caratteristiche di veloce. E’ monumento nazionale, tra le più importanti pievi romaniche della Toscana: la PIEVE DI GROPINA, qui si celano misteri celtici e fede cristiana da oltre 2.000 anni!
- dopo LORO CIUFFENNA giungerete a SAN GIUSTINO VALDARNO, alla rotonda prendete a sinistra per CASTIGLION FIBOCCHI. Qui giunti potete attraversare il paese e godere di una strada parallela meno trafficata per giungere a PONTE BURIANO il ponte della GIOCONDA!
- Attraversate il ponte e … tornate indietro oppure proseguite per Arezzo ricca di tesori antichissimi e patria di illustri personaggi come VASARI, PETRARCA e GUIDO MONACO l’unico che è riuscito a creare davvero un linguaggio universale: le note musicali!