Ladispoli, Reporter Cicloturismo – a cura di Edda Cacchioni

Ladispoli, Reporter Cicloturismo – a cura di Edda Cacchioni

Oggi ospitiamo con piacere EDDA CACCHIONI, Counselor, Artista, Atleta Fiab, che ci porterà, attraverso il suo percorso Reporter Cicloturismo, a Ladispoli.

Presentare qualcuno non è mai facile, specialmente un’artista. Definendo Edda blogger affermo una verità, ma è insufficiente.

Spinta dalla curiosità, con la sua bici si tuffa nell’attualità e s’immerge nella vita con la sua attività socio sanitaria e di volontariato.

I suoi pensieri sono elaborati che si esternano e prendono varie forme come blog e libri, coniugando moderno e classico.

 Attualmente lavora nel  Project E.C.online Counselor-Editor-Scrittrice Artista.Atleta Comunicazione LIS, blogger di IL POTERE DELL’ECCELLENZA.


Ciclodiario
La nostra esperienza itinerante inizia alle 6, 20 circa  di domenica. La  partenza è prevista da una frazione di Cerveteri.
Prendo l’Aurelia direzione  Ladispoli, distante 10 km. Proseguo con la gioiosa serenità  mia compagna di vita.
La strada davanti a me è pressocchè vuota, niente traffico, alcuni ciclisti, ogni tanto un auto sembra saluti il giorno come me.
Passo esitante davanti al cartello di Marina di Cerveteri il semaforo è verde, ma meglio essere prudenti. Proseguo canticchiando.
Mi guardo attorno e sono già alla prima rotonda, discesa-mezzo giro-salita fino alla rotonda seguente e ci troveremo così davanti all’entrata di Ladispoli.


Sopraggiunta ho acceso la videocamera da bicicletta e con lei in giro per la cittadina.


Ho incontrato persone divertenti, cordiali e mattiniere! Le serrande abbassate dei negozi, l’aria fresca, il sole di lato nel cielo manteneva alta la mia coscienza trascendente. Tutt’intorno la freschezza del giorno appena iniziato. Alcune nonnine dai sorrisi acerbi ostentano il mio lato artistico, volti così belli non se ne vedono molti in giro, avrei voluto chiedere se potevo ritrarle. Runner, biker, pedoni, persone sotto il cielo di tutti i ‘ladispolani’ senza barriere, come un buongiorno al sole, la gente andava.

FOTO DAL SITO DEL COMUNE DI LADISPOLI

L’odore dai bar era invitante, le macchine a lavare negli autolavaggi riportano alle gite domenicali, alle feste.

Il rientro è stato divertente ho sfidato nella velocità, una mia amica collegata come me in Runtastic, l’applicazione telefonino per lo sport.
Ho vinto. Strano, ma vero.


Contenta, direzione Civitavecchia sono rientrata alla base. Acceso il pc, agganciata la videocamera, la sorpresa, c’erano solamente i primi due video non riferenti alla strada percorsa in Ladispoli.
Poco male, ho fatto un salto di nuovo a Ladispoli e ho scattato alcune foto e girato un video, tuttavia resta Reporter Cicloturismo tra luoghi, persone, storia.

Ladispoli ci aspetta 😉
Ciao in Reporter Cicloturismo E.C  ed ora un pò di storia!


Ladispoli
Ladispoli è una bellissima località di mare, che ospita 41.500 abitanti circa di cui 7.000 sono stranieri di origini rumene e polacche.
La città è percorsa da due fiumi il Sanguinara e il fosso Vaccina oltre che essere bagnata dal Tirreno.


Le spiagge ladispolane hanno la caratteristica di essere a sabbia nera ottima per le cure terapeutiche, tuttavia negli ultimi anni il surriscaldamento del mediterraneo ed il moto ondoso hanno diminuito la sabbia corrodendo la piccola costa, dando vita ad una sparuta barriera corallina, gli appassionati di fondali possono ammirarla, scattare alcune foto, regalandoci così immagini suggestive.

La città è ricca d’intrattenimenti per tutti e in qualsiasi periodo, l’organizzazione va al pari della disorganizzazione, tutto procede.

Gocce di storia
Nella palude di Torre Flavia si documentano dei ritrovamenti datati 3000/2000 a.C. di ”punte di freccia”.

I porti principali della città etrusca Cerveteri erano Alsium, Punicum di Santa Marinella e il Pyrgi di Santa Severa. Ladispoli sorge su uno di questi porti: Alsium.

I romani si appropriarono di Alsium territorio di Cerveteri ne fecero colonie, cosicché la vecchia Ladispoli chiamata Alsium venne il ritrovo dei ricchi romani. Essi costruirono ville e parchi. Tra i romani più conosciuti ai nostri giorni sono Pompeo e Giulio Cesare.

Rutillo Namazzano poeta e politico, lasciata Ostia, intorno al 416 d.C. per un avvincente viaggio alle sue tenute in Gallia passando via mare raccontò nello scritto De Reditu Suo, di Alsium e delle sue splendide ville che si affacciavano sul mare. Mentre in un documento datato 1200 si parla del Castrum Pali un bellissimo castello ex Forte abitato nel tempo da nomi conosciuti come Franciotto Orsini, Alessandro VI Borgi, Felice Orsini Della Rovere, i Papi Paolo VIII e Sisto V e poi i cardinali Flavio e Virgilio Orsini.

Il Castello di Palo ebbe numerosi proprietari (quali)  Orsini—>Odescalchi—>duca Grillo di Genova —>marchese Carlo Loffredo di Treviso dopodiché nel 1870 ritornò all’Odescalchi. Nel 1884 Livio Odescalchi lasciò le terre al figlio Ladislao, egli trasformò il castello in un piccolo borgo e per difenderlo dagli estranei (stranieri) fondò nel 1888 la città di Ladispoli (da Ladislao Polis) sul terreno in cui scorrevano i fiumi Vaccina e Sanguinara.


La trasformazione negli anni moderni
. 1949 da frazione del comune di Civitavecchia passò al comune di Cerveteri
. 1970 divenne comune autonomo
.. Fu punto di trnsito degli immigrati russi negli anni 70/80
. 2011 Ladispoli ricevette il titolo di città con decreto del presidente della Repubblica
. 2007 risale la costruzione del ”Ponte di Legno” strallato su due cavalletti
. 2009 ci fu la cotruzione del ”Ponte bianco” ad arcata in stile calatrava intitolato Abebe Bikila


Nel percorso da me scelto c’è anche la breve sosta al Monumento dei caduti di Ladispoli della II guerra mondiale


Chiese
Tra le Chiese più importanti si hanno Chiesa della Madonna del Rosario e Chiesa del Sacro Cuore

Castelli
– castello di Palo
– castellaccio dei Monteroni un casale costruito nel XIV secolo sulla via Aurelia, luogo in cui hanno girato il film ‘la grande guerra’
– Torre Flavia era una delle due torri di guardia delle 61 torri che circondavano il territorio richieste dal ponteficio, ristrutturate dal cardinale  Flavio Orsini ma danneggiata dai bombardamenti della II guerra mondiale e dal tempo.


Ritrovamenti
Ritrovate ville romane del III sec. a.C e del V sec. d.C.
a) villa Pompeo a Marina di San Nicola
b) villa Porta Vecchia nel bosco di Palo
c) villa Marina di Palo
d) villa Grottaccia
e) villa Vaccina

Gioiello della città di Ladispoli L’oasi faunistica di Palo gestita dal wwf del 1980 su proprietà Odescalchi e poi l’oasi della palude di Torre Flavia zona protetta dalla provincia.

Eventi
L’evento a mio avviso alla quale non mancare è la Sagra del Carciofo Romanesco nata nel 1950 la vede Fiera Nazionale nel 2007 e si sviluppa con mostre espositive di carciofi che si possono definire di opere e poi,  tanti altri intrattenimenti.


#Per altre informazioni su scuole, biblioteche, svaghi, servizi sanitari, farmacie, collegamenti ecc si può visitare il sito del comune di Ladispoli.


#Ladispoli è facilmente raggiungibile attraverso l’autostrada, l’Aurelia ss1, il treno, l’autobus. Gli abitanti di cordialità multietnica sono spesso disponibili al dialogo e ospitali.

Fonte: tutto quanto il materiale (testi e foto) forniti dall'autrice.