Ogni giorno, sui vari social e su testate poco affidabili o poco informate, rimbalzando notizie circa il tanto atteso NUOVO CODICE DELLA STRADA. Si legge di norme che sembrano ormai approvate e alle quali ciclisti e automobilisti debbano attenersi.
Purtroppo non è cosi, l’articolo 4 del disegno di legge di riforma del codice della strada approvato dalla commissione trasporti, che riguarda nello specifico la ciclomobilità, ad oggi, è quello che è: un articolo all’interno di un disegno di legge.
Per tutti coloro che vogliono approfondire la materia metto a disposizione l’intero dossier studi sul testo approvato per l’aula (pervenuto da chi si occupa dei lavori …), dove all’articolo 4 c’è l’illustrazione delle norme in materia di ciclomobilità.
Sempre ad oggi, 25 febbraio 2020, una considerazione sui tempi di approvazione in prima lettura alla Camera, poi andrà al Senato, le previsioni sono molto molto vaghe.
Ricordiamoci che da luglio ancora non è stata depositata dal governo la relazione tecnica e dunque manca il parere della Commissione Bilancio.
Dunque, perché la normativa faccia uno step in avanti dallo scorso luglio, consideriamo nella migliore delle ipotesi ancora un’attesa di almeno uno, due mesi.
Per quanto possibile, cercheremo di stare aggiornati sull’argomento direttamente dalla fonte e non dai social.
ATTENZIONE! Le buone intenzioni non sono legge!
Link utili:
L’INTERO DOSSIER STUDI SUL TESTO APPROVATO
ESTRATTO CICLOMOBILITA’ DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA
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