Una bellissima città medioevale, un vero e proprio gioiello delle Marche, considerata tra le più monumentali d’Italia.
Le sue strade sono troneggiate da torri e campanili dal caldo colore dorato del travertino, che riveste quasi tutto il centro storico. Secondo il mio parere possiede una piazza tra le più belle d’Italia e alle luci della sera emana un fascino ancora più grande.
Per il ciclista affaticato che non può soffermarsi molto spiccano le sue qualità culinarie come le OLIVE ALL’ASCOLANA (la polpa delle olive viene mescolata alla carne, impanata e poi fritta), il CIAUSCOLO (un salume spalmabile e pepato servito al ristorante negli antipasti o lungostrada in un panino (come ho gustato io). Infine non vi fate “confondere” dal nome … VINCIGRASSI è qualcosa che assomiglia ad una lasagna con sugo di interiora di pollo e gli scarti degli altri animali della fattoria. Ottimo piatto!
Anni fa ho avuto la fortuna di assistere i primi di agosto al famoso torneo cavalleresco della Quintana: una lunga sfilata in costume quattrocentesco degli abitanti dei sestieri in cui è divisa la città. Un vero spettacolo!
Con la scusa di riprendere fiato, il mio consiglio, comunque, è di soffermarsi almeno un giorno! Non ve ne pentirete. Io, invece, devo riprendere a pedalare per tornare a Tortoreto Lido.
Peccato, questa città è molto ospitale, qui si sta davvero bene!
Alberto Sordi – https://www.komoot.it/user/808186540812
- Altre info dalla rete:
Ascoli Piceno ha una storia antichissima e ben documentata. Antica capitale dei Piceni, conquistata dai Romani con tutta la regione nel 286 a. C., la città è stata a lungo dominata dai barbari, dai Franchi, da Federico II e da Francesco Sforza che instaurò fino al 1482 una crudele dittatura. Si racconta che Alarico, Re dei Visigoti, affascinato dalla sua bellezza e conscio della sua importanza strategica, non volle raderla al suolo, come fece per le altre città. Insieme a Fermo fu fino al 1860 capoluogo delle Marche.
Il centro storico di Ascoli Piceno è fitto di edifici civili e religiosi di età medievale.
Magnifica Piazza del Popolo su cui si affacciano alcuni dei luoghi più importanti tra i quali Palazzo dei Capitani del Popolo (sec. XIII), lo storico Caffè Meletti, la chiesa di San Francesco (sec. XIII-XVI) e la Loggia dei Mercanti.
Da vedere anche Piazza Arringo, la più antica di Ascoli, dove si trovano il battistero di San Giovanni, la cattedrale di Sant’Emidio – duomo della città, dedicato al santo patrono – il palazzo Vescovile e il palazzo dell’Arengo, sede della pinacoteca civica.
Caratteristiche, infine, le chiese dei Santi Vincenzo e Anastasio (sec. XI-XIV), con la facciata suddivisa in riquadri e quella di Sant’Emidio alle Grotte (sec. XVIII).
Ascoli Piceno è una città tutta da vivere, passeggiando nel suo cuore medievale in cui si aprono le piazze rinascimentali più belle della Marche e nelle strade che ancora rispettano il tracciato delle antiche vie romane.
Assolutamente immancabile, poi, un aperitivo sotto i portici, nei caffè e nelle pasticcerie, assaggiando così le irresistibili olive ripiene, capolavoro della gastronomia ascolana.
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