Che meraviglia la SETTEPONTI a maggio con i giaggioli!

Che meraviglia la SETTEPONTI a maggio con i giaggioli!

Sulla SETTEPONTI, soprattutto in direzione Firenze, in questo periodo dell’anno, si può ammirare il giaggiolo. Campi con olivi o sui muri a secco, su questo tratto di strada, il paesaggio offre la compagnia di una bellezza unica a chi percorre la SETTEPONTI, soprattutto per tutti coloro che lo fanno in bici.

 La sua coltivazione è iniziata in Toscana a metà del 1800 raggiungendo notevoli quantitativi di produzione grazie alla domanda da parte di aziende francesi e del nord Europa per l’utilizzo della polvere di iris in profumeria e distilleria.

Il prodotto toscano risulta molto ricercato e competitivo per le caratteristiche quali-quantitative dei suoi componenti.

Le zone tipiche di coltivazione sono le due aree collinari e montane del Pratomagno aretino, attraversata dalla Setteponti. e del Chianti fiorentino.

Le sono state scattate le foto tra Reggello e Castelfranco-PiandiSco’,

Il giaggiolo è una pianta rustica coltivata ai margini dei campi terrazzati, in terreni non adatti ad altre colture.

Il giaggiolo è una coltura che è parte integrante della tradizione toscana e una risorsa agroambientale estremamente rilevante per l’economia locale, quindi richiede protezione per ragioni paesaggistiche, storiche e culturali.

Le foto, oltre che scattate dal sottoscritto, sono di Sonia Becattini e Mirella Albertoni, tutti quanti del gruppo AMANTI DELLA SETTEPONTI

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