Il borgo di STARDA e il suo castello (Siena)

Il borgo di STARDA e il suo castello (Siena)

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Il borgo di Starda sorse intorno all’anno 1000, in epoca alto-medievale, fondato dai conti Guidi e situato in posizione strategica lungo la strada che conduce a Montevarchi nel ‘contado di Arezzo’. Il castello, che fu più volte conteso da fiorentini e senesi, adesso fa parte del comune di Gaiole in Chianti, nella provincia di Siena.

Decaduto a partire dal XV secolo, il borgo col castello abbandonarono presto la funzione difensiva, mutando come stazione di sosta per i viandanti, anche grazie all’istituzione di un importante ‘mercatale’.

Questa funzione oggi è ancora viva nel borgo grazie alla trasformazione in azienda agrituristica e vitivinicola.

“Qui si produce dai suoi vigneti il “Malaspina Castello di Starda”, un Chianti Classico Docg con il marchio Malaspina, in onore dell´antica famiglia. Nel luogo dove anticamente sorgeva un frantoio è stata ricavata un´osteria i cui locali, “che un tempo ospitarono i macchinari e cereali e furono anche abitazioni semplici e rudi, ora vivono senza che le loro strutture originali siano state intaccate, cercando di rispettare quell´aria di semplicità e di storia che rendono il luogo carico di fascino”.

All’Osteria di Starda si possono gustare tutti i piatti “tipici” della cucina toscana proposti con un tocco di creatività che li rendono unici e molto apprezzati, come il Peposo, uno dei piatti più richiesti, uno spezzatino a base di mousse di manzo fatto cuocere con pepe e vino chianti che anticamente sfamava gli operai che lavoravano nei cantieri della Cupola del Brunelleschi e di altri edifici storici fiorentini.

Per arrivare fin quassù ho percorso in bici, partendo da Loro Ciuffenna, una sessantina di chilometri (andata e ritorno) abbastanza impegnativi, soprattutto nel tratto di ascesa dopo Moncioni fino a Monteluco TV completamente sterrato, una strada bianca difficile da gestire per le numerose pietre che si trovano e i solchi profondi lasciati dallo scorrere della pioggia invernale.

Per fortuna la diverge è una eccellente bici gravel e ti permette di affrontare in tranquillità il percorso sia in salita e, al ritorno, in discesa.

Un tempo soleggiato con vento, ma il bosco ti protegge dalle folate e quel che resta sono soffi che non danno fastidio.

Quassù siamo nel comune di GAIOLE IN CHIANTI, patria de L’EROICA e le strade bianche, sono il pane di tutti i giorni!

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