Dopo aver lasciato Castiglione del Lago (Pg) e il Trasimeno, sulla via del ritorno facciamo sosta pranzo nella seducente Cortona. Ci arriviamo pedalando sulla dolce salita che ci porta in piazza Garibaldi. Il paese si trova su uno dei più alti colli dell’area ed è piacevole pedalare ed osservare ciò che ci circonda.
Appena arrivati ci offre la sua immagine di un passato medioevale ma Cortona vanta anche un antico quanto glorioso passato di lucumonia, cioè di città-stato etrusca.
L’eredità dell’antico popolo dell’Etruria, che tanto rese questa città fiorente nelle arti e nel commercio così tanto che Cortona batteva persino una propria moneta!
Cortona seduce i visitatori tra le altre cose anche per gli ameni panorami che offre sulla sottostante pianura, come se questa città fosse un balcone sulla Valdichiana e oltre perché da qui si vede chiaramente il lago Trasimeno.
Con qualche piccola difficoltà ci spostiamo tra le sue vie in pietra che portano i segni di epoche diverse. Ma l’unico rammarico, visto i tanti chilometri che ancora ci attendono sulla via del ritorno, è non poter apprezzare una bella bistecca alla fiorentina!
Mentre a Siena per l’Assunta, in occasione del Palio, qui ci si gode il buon cibo.
Per celebrarlo ogni anno a ridosso del Ferragosto si organizza la Sagra della Bistecca con una gigantesca gratella di 14 metri, la più grande funzionante d’Italia. Si cuoce su carboni ardenti di legno resinoso le gustose bistecche rigorosamente di razza chianina da 1 Kg ciascuna, vanto e orgoglioso della buona tradizione toscana… e per non farsi mancare niente la settimana dopo si replica con la Sagra del Fungo Porcino!
Ma noi dovremo ‘accontentarci’ di un piatto di spaghetti al pomodoro e poco più perché ci attendono altri 80 chilometri sotto il sole e alla fine saranno quasi 200 chilometri sulla gravel per questa zingarata da un giorno.
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