Bene! Finalmente con novembre 2019 è arrivata la nuova bici. Una GRAVEL per cambiare vita dopo 25 anni di bdc.
Dopo tanti anni su bici da corsa ero curioso di capire se davvero fosse “UNA BICI DIVERTENTE SUL FANGO, PERFORMANTE SU STRADA” così come riporta il sito e come mi descriveva Alberto Gaudenzi, rivenditore e proprietario del CENTRO BICI VALDARNO di Montevarchi (persona qualificatissima, ex meccanico nientepopodimeno che di Miguel Indurain).
Pochi giorni e subito TEST-ASFALTO (settanta chilometri per le colline della mia zona) in compagnia di due amici ciclisti del G.S. AVIS MONTEVARCHI Franco e Luca, per la SCORREVOLEZZA. La bici era allestita così come esce dalla casa e montava sia sulla ruota anteriore che posteriore pneumatici da 38mm e questa mi procurava qualche dubbio.
PIANURA – Non si avverte alcuna differenza anche se, probabilmente, c’è. Questa eventuale differenza viene compensata dai sistemi di ammortizzamento che la fanno “scivolare” su asfalti non perfetti meglio delle normali bdc.
SALITA – Si ha la sensazione di pedalare con minor fatica. Verosimilmente la bici è studiata per lunghi percorsi e per non affaticarsi a pedalare, dunque, questa qualità si avverte e in salita si pedala agevolmente.
DISCESA – Logicamente un pneumatico scorrevole ma tassellato, anche se ben studiato e realizzato alla perfezione, non può competere con un altro da bdc. Quando la velocità inizia a farsi importante la differenza si avverte e le bici che avevo a fianco si allontanavamo.
Quindi l’unico “problema” (per le uscite in gruppo) l’ho registrato in discesa. Per risolverlo vorrà dire che sfrutterò la scia degli amici!
Grande bici! Quello che riporta il sito della casa produttrice e qualche test (che pensavo fosse pilotato) è vero. La bici è realmente performante su strada. Prossimamente vedrò su strade bianche…
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