Lungo la strada della Setteponti (2)

Lungo la strada della Setteponti (2)

“Mio figlio che ora vive a New York e lavora alla New York University, ha trovato per caso online la riproduzione dell’articolo sulla Setteponti che avevo scritto per il NY Times nel 1988 e che avete pubblicato…”

Non è una favola di Natale ma i contorni e le sfumature ci sono davvero!

Nel 1988 Harvey ha quarantadue anni ed è già un affermato scrittore, corrispondente del prestigioso NewYork Times (ad oggi esistono più di settanta edizioni dei suoi libri, per lo più su argomenti musicali, in diciassette lingue!).

È il maggio del 1988, Harvey Sachs, scrittore statunitense, si trova in Italia e suggerisce nel suo articolo di salire in auto e abbandonare la ‘caotica’ Firenze per godersi un’intera giornata sulla SETTEPONTI.

Si dirige così verso Arezzo e gode delle bellezze e dei monumenti di quel tratto di strada intriso di storia, dagli etruschi al rinascimento. Un bel reportage, tutto da leggere, dove le metriche usate, in miglia o piedi, ci aiutano a vedere con gli occhi di un americano innamorato dell’Italia e di questa terra.

Condisce il tutto con aspetti cortesi e amabili prese in giro di un americano che ormai ha preso confidenza con la nostra toscanità.

Come quando arriva a Montemarciano e finisce la benzina, arriva nella piazzetta del borgo e trova già chiuso il distributore. Allora “consiglia”, come ha fatto lui stesso, di “suonare il clacson una o più volte, notte o giorno, la proprietaria si precipiterà fuori dalla casa di fronte e, spargendo le galline del suo cortile, vi riempirà il serbatoio dell’auto”.

Oppure trovandosi a Vallombrosa, di fronte al monastero “… ma suonate liberamente il campanello del custode: ma non lodate però i fiori del suo giardino, a meno che non vogliate che vi riempa la vostra macchina.”

Una toscanità che diverrà matura perché decide di vivere qui, a Loro Ciuffenna, nel borgo che più di tutti lo ha affascinato per venti anni e qui vedrà la luce suo figlio!

Dopo la sua mail, nella quale mi faceva notare gli errori che avevo commesso nella ricostruzione di quel viaggio in auto sulla SettePonti, ne sono seguite altre e al termine ci siamo salutati con la “promessa” di incontrarci a Loro Ciuffenna nel ristorante, che ancora conserva gelosamente, appesa al muro, una copia originale di quell’articolo, dove “farò ammenda” degli errori che ho commesso nella ricostruzione di quel viaggio.

Nel 2017, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha insignito Harvey Sachs del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per i suoi contributi alla cultura italiana.

https://www.harveysachs.com/index.htm